Documentario
di Pippo Delbono;
Bobò è uno dei lavori più luminosi e vulnerabili di Pippo Delbono […] un cinema che non consola e non giudica, ma chiede allo spettatore una disponibilità rara: quella di lasciarsi trasformare da un incontro […] un’opera piccola solo in apparenza: in realtà tocca il punto più delicato del nostro presente, quello in cui l’arte incontra la fragilità e non si ritrae.
È un racconto toccante che dal manicomio di Aversa si arriva sui palcoscenici più prestigiosi di Europa […] Una verità individuale che si elegge a icona di una più universale condizione umana […] Nell’esperienza della crisi, del disequilibrio, della sofferenza c’è una possibilità straordinaria di bellezza.
Delbono ci sorprende e ci emoziona con la sua voce narrante e le immagini che ci propone […] Ma certo non si tratta di un film ‘per tutti’, è difficile e a volte fa male […] questo gesto d’amore per Bobò resterà con noi, eccome…
bello e sofferto, documentario di Pippo Delbono […] formalmente ineccepibile e nato dopo molti anni di elaborazione del lutto […] un affascinante collage, un lungo flusso di ricordi, pensieri, parole e momenti toccanti
Un documentario intimo e struggente, sospeso tra lutto, arte e umanesimo […] la prova tangibile dell’amore che ha unito i due […] la capacità di restituire e comunicare verità profondamente umane, come il lutto e l’amore di un’amicizia durata decenni