📽️ Eternity
Romance, Commedia, Fantasy
di David Freyne; con Elizabeth Olsen, Miles Teller, Callum Turner, Da'Vine Joy Randolph
Romance, Commedia, Fantasy
di David Freyne; con Elizabeth Olsen, Miles Teller, Callum Turner, Da'Vine Joy Randolph
Ecco, il difetto primo di Eternity è la mancanza di originalità […] la “linea comica” sarebbe da rivedere in toto, fatta di continui battibecchi e siparietti fiacchissimi […] il film cerca in parte e frettolosamente di rispondere a queste domande ma, considerate le premesse e le conclusioni, finisce anche per contraddirle e contraddirsi.
Il risultato è una commedia romantica che guarda alle opere di Billy Wilder e Preston Sturges, capace di indagare temi complessi con quella leggerezza brillante che solo i grandi sanno maneggiare. […] La sua regia è lieve e briosa, il montaggio ritmato rende il film piacevole e dinamico, pur con un secondo atto più lungo del necessario. […] Il finale è prevedibile, questo va detto. Eternity avrebbe potuto prendere un’altra direzione […] ma il film funziona lo stesso, perché a volte un finale prevedibile è esattamente quello che ci serve.
La morte non è la fine. Ci si può, anzi ci si deve amare per l’eternità […] Contesa tra la certezza di un affetto che ha resistito alla prova del tempo e il desiderio per una passione mai davvero agita […] scoprirà quello che nel Principe delle maree (1991) le avrebbero rivelato Barbra Streisand
L’opera di David Freyne mescola elementi per dar corpo ad un intreccio che dalla leggerezza da cui nasce si districa tra la giocosità delle sue trovate ironiche e la malinconica commozione data dal substrato filosofico su cui poggia […] La scelta di Joan – fra un’eternità mai vissuta e una che ha preso forma giorno dopo giorno – diventa così un prisma attraverso cui osservare la relazione tra cambiamento e riconoscimento di sé […] l’opera lascia un leggero retrogusto di occasione mancata.
La sceneggiatura, firmata dal regista David Freyne e Pat Cunnane, gioca con grande maestria su questo conflitto centrale […] il film accetta la sua dimensione romantica, nostalgica, ma non evita la concretezza […] Eternity non è un film che pretende di rispondere a tutte le domande sulla vita, la morte e l’eternità — non è e non vuole assolutamente essere un trattato filosofico né un melodramma esistenziale — ma è un racconto romantico e pop.
Il concept intorno a cui David Freyne ha costruito il lungometraggio è senza limiti apparenti ed è forse il suo più grande limite strutturale […] Eternity è un’ottima esperienza di intrattenimento con retrogusto riflessivo […] Non avrà dialoghi memorabili o momenti iconici, ma ha il pregio di riflettere onestamente e in maniera intuitiva su massimi sistemi.
Eternity è una commedia romantica che va oltre l’etichetta di comfort o feel-good movie […] è un film che sa come accoglierti e poi, con la stessa delicatezza, spiazzarti […] Una storia piacevole che ti lascia addosso la sensazione di aver vissuto qualcosa che ha saputo toccare le giuste corde.
Una rom com curata che però si gioca i suoi passaggi più forti troppo presto […] retta da buone idee, da un world building inaspettatamente solido e originale […] Eternity, comunque, rimane un buon film.
C’è qualcosa di profondamente inquietante e romantico nell’immaginare l’aldilà come un centro congressi sterile dove compilare moduli per l’eternità […] trasforma questa premessa bizzarra in una riflessione sorprendentemente toccante su cosa significhi davvero amare e chi siamo attraverso le persone che scegliamo […] È il tipo di film che ti accompagna a casa dopo la visione, facendoti ripensare alle tue stesse scelte e chiedendoti: con chi vorresti trascorrere l’eternità?
Una rom-com luminosa e irresistibile […] È proprio questa leggerezza, quasi una dichiarazione di poetica, a rendere il film irresistibile […] Un’eterna leggerezza.
Eternity nasce con l’ambizione delle grandi commedie romantiche a cavallo tra anni 90 e inizio 2000 […] La costruzione del mondo è la parte più riuscita del film: idee, battute, trovate visive e piccole utopie plasmano un aldilà vivace e memorabile […] Pur con qualche esitazione nell’ultimo atto, Eternity è un’opera affascinante per il modo in cui aggiorna un linguaggio cinematografico quasi scomparso.
Eppure, sottoposto all’oramai convenzionale filtro retro, pop, di malinconiche/metaforiche tonalità pastello ad appiattire buona parte della proposta editoriale A24 […] il pur intrigante format che sostanzia il film finisce per venir meno […] Che sia una miniserie mancata o meno, Eternity sa comunque commuovere, divertire, e riempire l’occhio ben oltre il tempo entro il quale il suo immaginario finisce di avere un vero ruolo nel racconto.
L’aspetto inquietante, non si capisce quanto fatto intenzionalmente o derivato da un corto circuito interno alla messa in scena, di questo dispositivo narrativo e figurativo risiede soprattutto nel limite imposto a quella stessa immaginazione/curiosità della quale si parlava all’inizio […] Con la sensazione che, sotto la comprensibile smania di consolazione, si voglia omettere il terrore per un confronto più profondo con il mistero inspiegabile e inimmaginabile della nostra dipartita […] Sarebbe stato troppo chiedere alla sempre brava Elisabeth Olsen, che interpreta Joan, di optare per una conclusione magari troppo pretenziosa per il film in questione.
Dall’alba dei tempi l’essere umano si interroga su cosa c’è dopo la morte. L’Aldilà è uno dei topoi più ricorrenti nelle opere di finzione, indagato nel cinema e nella letteratura nei modi e termini più diversi, motore inesauribile di stimolo creativo. […] David Freyne guarda alle commedie brillanti di Billy Wilder e Preston Sturges, capaci di indagare temi complessi con leggerezza, e rivisita con intelligenza archetipi narrativi abusati misurando introspezione e comicità. […] Non accade, ma il film funziona lo stesso: a volte un finale prevedibile è esattamente quello che ci serve.
una commedia sentimentale-fantastica ambientata nell’aldilà solidissima e emozionante […] è un caso insolito per il cinema americano: una bella premessa sviluppata in maniera intelligente a monte (il copione) e a valle (la messa in scena) […] è la nuova versione di una vecchia storia
È, piuttosto, un film che si infila silenziosamente tra le pieghe della nostalgia e ci chiede: che cosa succede all’amore quando la vita finisce, ma le emozioni restano? […] La Olsen riesce a dare corpo a un’emozione universale, quella sensazione di essere divisi tra la vita che abbiamo scelto e quella che abbiamo solo sfiorato […] Eternity, pur con piccole imperfezioni – si dilunga troppo in alcuni momenti – è un piccolo gioiello di cinema romantico-fantastico.
Eternity così sembra non andare mai oltre quel tiepidino […] Alcune scene attecchiscono, ma la maggior parte meno, nel senso che risultano piuttosto prevedibili e poco originali […] la falla più grande del film sta proprio qui, nella credibilità che viene a mancare ai suoi personaggi
La A24 si distingue nuovamente nella cinematografia originale e dinamica, con una commedia che mescola alla trama elementi romantici, drammatici e fantasy, in un connubio decisamente originale, che diverte e commuove mentre apre ad un’interpretazione dell’aldilà decisamente interessante […] Eternity è un film tanto semplice quanto profondo, che mescola diversi generi tra cui commedia, romantico e fantasy, per creare una pellicola che riesce a colpire lo spettatore, a divertirlo e a commuoverlo […] Elizabeth Olsen, Miles Teller e Callum Turner gestiscono la loro presenza sullo schermo in maniera del tutto naturale e vivida, costruendo un triangolo amoroso che porta risate e dramma allo stesso tempo
Un genere, quello della romcom, plastico e sempreverde, perfetta altalena di emozioni e pulsioni […] Eternity lavora con compiutezza su tutti i rintocchi tipici, rispettando le stazioni di una montagna russa di contese, avvicinamenti, rigetti […] Peccato alcuni spunti della forte premessa vengano lasciati nell’inesplorato.
Un bivio da nozze eterne post mortem che regala peso melodrammatico a una storia che cerca sempre di rimanere su binari non troppo pesanti, costantemente in cerca di una sterzata da commedia romantica per addolcire le lacrime e rendere il romanticismo meno estremo […] è la coraggiosa Joan a prendere in mano Eternity, fra lacrime e indecisioni, ma anche coraggiose prese di posizione, in cui è a suo agio Elizabeth Olsen […] il film si segue con simpatia e coinvolgimento.
Eternity mostra il fiato corto, l’insufficienza trasfigurativa, i debiti immaginifici […] Rimane il ritorno al futuro di quei ‘90s […] Eternity c’è ma non si vede, o forse meglio il contrario