Orfeo: Recensioni | Criticometro

Un’idea di cinema totale, in cui Villoresi riversa il proprio vissuto cinematografico, pittorico, architettonico in una forma audiovisiva magmatica e incandescente […] Un mondo che si dispiega davanti agli occhi dello spettatore secondo traiettorie imprevedibili e visivamente affascinanti […] Ce ne fossero di più in Italia di opere come questa, che sanno suggerire interi mondi e che si arrischiano a tanto.

un esordio che unisce cinema classico con modernità facendo uso di un’esplosione di fantasia unica e affascinante […] una piccola, luminosa perla del nostro cinema, da sostenere e su cui vale davvero la pena confrontarsi […] un’opera maestosa e ipnotica, capace di lasciare lo spettatore a bocca aperta

fa di questa rilettura della storia tragica e romantica di Orfeo ed Euridice una delle visioni più appaganti del cinema italiano contemporaneo […] Orfeo è una fiaba di rara semplicità, suddivisa in pochi capitoli che servono a dettagliare lo spazio-tempo pur survoltato nel quale ci si sta muovendo […] Erano anni che il cinema italiano non aveva in sorte di imbattersi in un’opera così mesmerizzante, capace di scrivere attraverso le immagini, e non per esse.

Un lavoro di costruzione visiva operato soprattutto attraverso strumenti e mezzi artigianali […] Orfeo è cinema fatto di grandi idee per tradurre in immagini suggestioni interessanti e affascinanti […] Il risultato è di sicuro interesse e degno di grande stima.

Nonostante si tratti di un’opera live action non mancano sequenze animate o miste, nelle quali il reale e l’effetto speciale si confondono, l’organico e l’inanimato interagiscono come pari, la realtà e l’immaginazione azzerano le barriere […] La chimica che i due costruiscono traspare dalla pellicola e convince senza ombra di dubbio, contribuendo alla poeticità di questa storia d’amore senza tempo […] Seppure il film non sia perfetto, merita la visione e il supporto sia per la sua unicità, sia per riportare in auge questo modo di lavorare, sempre più raro nell’arido panorama italiano.

Orfeo celebra il cinema artigianale e rielabora con efficacia la sua ispirazione originaria, trasformandola in un grande racconto onirico […] Virgilio Villoresi riesce dunque a conferire – con Orfeo – la forma adeguata alla rappresentazione delle principali fantasie, ossessioni e perversioni dell’animo umano […] un allestimento del profilmico che rappresenta quasi un unicum nella produzione di genere italiana.

un film-sogno in cui il mito diventa mezzo per un viaggio cinematografico suggestivo e visionario […] Giocando con il mezzo cinematografico, Villoresi compie un’operazione del tutto originale e fantasmagorica […] Virgilio Villoresi firma un’opera prima che non assomiglia a nulla nel panorama italiano contemporaneo

Vale la pena guardare Orfeo per riempire sguardo e udito di un cinema assai raro nel panorama nostrano […] Villoresi ha ammirevolmente evitato questo rischio […] un film senza tempo

Orfeo è un viaggio visivo ipnotico e visionario, curato nei minimi dettagli, capace di sorprendere a ogni fotogramma […] questo film meraviglioso torna a farci sognare e a ricordarci cosa sia veramente la fantasia […] Orfeo è un artefatto, del tutto anti-commerciale, che si prende la libertà di non essere attuale, né alla moda, né strategico, ma di essere in piena libertà creativa semplicemente una storia, un atto artistico che spazia senza alcuna lungimiranza.

L’opera-mondo di Virgilio Villoresi è un’affascinante fantasmagoria ispirata a Dino Buzzati, piena di intuizioni artigianali e visioni sorprendenti […] È un viaggio notturno nei ricordi perduti e nei sogni che muoiono all’alba, Orfeo, una specie di opera-mondo che in poco più di settanta minuti contiene un repertorio di intuizioni e fantasticherie che spesso non hanno diritto di cittadinanza nel nostro cinema sempre così affezionato alle comodità realisti […] Sospeso tra realtà ripensata e aldilà immaginato, Orfeo è malinconico e romantico, erotico e teso, sperimentale e citazionista, spettrale e carnale.

📽️ Orfeo

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