Criticometro

Non solo un altro romanzo giallo elegante, ma un film che osa interrogarsi sul perdono, sulla Grazia e sul ruolo della fede in un mondo cinico […] L’esplorazione del lato religioso e spirituale è sorprendentemente sincera […] Johnson dimostra che anche una formula collaudata può sorprendere quando osa guardare oltre la superficie.

Johnson capisce il potere del protagonista, e allora sceglie di spiazzare lo spettatore […] A trionfare è l’intelletto, in un’inaspettata riflessione sulla fede […] Johnson diventa più profondo, morale, in una realtà in cui anche una messa (in barba a Napoleone che ci costruì un impero) può rivelarsi letale.

Wake Up Dead Man è ad oggi il capitolo più umanista e cinico della saga, quello che racconta meglio come gli uomini reagiscono al caos […] Eppure, sul fondo, qualcosa sembra comunque reggere, sopravvivere. Perché da un certo punto di vista Wake Up Dead Man è soprattutto un lucidissimo racconto di uomini e umanità, con tutte le loro debolezze, idiosincrasie, egoismi, ma capaci anche di gesti empatici o addirittura misericordiosi […] Wake Up Dead Man è forse il capitolo più oscuro e cinico della trilogia, eppure è anche quello più fisico, di carne e sangue, umanista, o che quantomeno l’uomo l’osserva, lo racconta, lo porta in primo piano, anche se si tratta di un uomo tremendo, impossibile da amare davvero.

va dato a Rian Johnson il merito di avere riportato in voga il ‘Murder Mystery’ con una confezione di altissimo livello, sebbene con alterni risultati […] vedere il suo protagonista che si trasforma pur rimanendo sé stesso […] l’intrattenimento è assicurato